Formazione noiosa? No, grazie!

Il tempo dedicato alla formazione è prezioso e strategico e porta frutti sia nel breve, sia nel lungo termine. Ma è inutile negarlo: sedersi ad ascoltare passivamente nozioni tecniche o di aggiornamento può risultare noioso; oltretutto, se non si è sufficientemente coinvolti, è difficile nel tempo ricordare e applicare le nozioni apprese.

Quindi, come fare per rendere la formazione il più possibile efficace? Bisogna trovare la chiave per “aprire la porta del coinvolgimento”: per fare ciò, l’aspetto ludico della formazione è di fondamentale importanza. Inoltre non è più sufficiente puntare solo sull’apprendimento di competenze: occorre anche mettere le persone al centro, fornendo quindi non solo concetti e approcci per “saper fare”, ma anche strumenti e informazioni per “saper essere”.

La formazione esperienziale come strumento strategico.

Considerata la velocità con cui avanza lo sviluppo tecnologico, mantenersi al passo con i tempi è essenziale per far sì che la domanda del mercato incontri l’offerta delle aziende. In questo contesto, anche in Italia si sta consolidando il concetto di “longlife learning”, ovvero di apprendimento continuo, e le aziende stanno sempre più comprendendo quanto sia importante e strategico investire in formazione; molte di esse hanno deciso di puntare proprio sui “Job Game” per coinvolgere maggiormente i propri dipendenti e per innescare reali processi di cambiamento e crescita aziendale.

“Fare formazione esperienziale significa creare esperienze significative da utilizzare come base di lavoro, mettendo al centro l’individuo e il suo rapporto con il mondo che lo circonda; significa fare un’esperienza e facilitare una riflessione che trasforma la formazione in azione e, quindi in apprendimento” (https://www.300grammi.it/formazione-esperienziale).

GMV Consulting sostiene da tempo l’importanza di un approccio più concreto e coinvolgente nel fare formazione, tanto che, già dal 2000, ha studiato e implementato una potente metodologia di formazione esperienziale che simula tangibilmente un’azienda reale nel suo mercato di riferimento:
La MINIFABBRICA per imparare®.

L’esperienza di ALUDESIGN S.p.A. e i vantaggi ottenuti con la formazione esperienziale.

Recentemente abbiamo avuto il piacere di lavorare con ALUDESIGN S.p.A., una PMI impegnata a gestire un profondo cambiamento organizzativo (acquisizione da parte di un gruppo tedesco) e di mercato (vendite da pochi clienti con grossi volumi a numerosi clienti con bassi volumi). Convinta che la formazione può favorire la produttività e una maggiore comprensione dei meccanismi aziendali, nel luglio 2022 l’Azienda ha coinvolto Api Lecco Sondrio e GMV Consulting per avviare un percorso di formazione esperienziale con l’utilizzo del Job Game “La MINIFABBRICA per imparare®.

Ecco gli obiettivi raggiunti con due sole giornate di formazione:

• acquisite in modo veloce ed efficace le competenze manageriali, tecniche e trasversali, finalizzate a gestire lo Start Up, la Messa a Regime e l’Efficientamento della “Minifabbrica”
• compresi il funzionamento di ogni singola funzione e le specificità di tutto il Processo Logistico-Produttivo attraverso lo scambio dei ruoli
• acquisita una visione completa dei processi, presenti nel sistema, che collegano le forniture con la produzione e le vendite
• vissuta un’importante esperienza di coinvolgimento collettivo finalizzato al raggiungimento di obiettivi condivisi e stringenti
• create una identità e una presa di coscienza che hanno reso ciascun partecipante protagonista di quello che il Team ha realizzato
• proposta una serie di Progetti di Miglioramento in linea con il Mandato da sottoporre alla Direzione

Il 28 marzo 2023 l’esperienza di Aludesign è stata presentata come caso di successo presso la sede di API Lecco Sondrio. Leggi l’articolo pubblicato da “La Provincia”: clicca qui.

E voi, avete mai utilizzato la formazione esperienziale? Se sì, quali obiettivi avete raggiunto? Fateci conoscere le vostre esperienze!